"Qualcuno coordinava i soccorsi?" "Tutti parlavano con tutti. Chi cercava i rimorchiatori, chi cercava di far salire il comandante a bordo, ma nessuno parlava con noi amministratori che dovevamo poi aiutare tutte le altre persone che stavano sbarcando." "Ci può raccontare cosa accadde quella notte quando lei salì a bordo della Costa Concordia?" "Un po' di confusione. C'è chi anche era impaurito. Io ho cercato un collegamento che non sono riuscito a trovarlo e poi ho visto che sul lato destro del ponte 3 c'erano un sacco di persone che avevano bisogno di essere caricate sulle scialuppe che facevano avanti e indietro la spola con l'isola e quindi mi sono messo ad aiutare quello che potevo fare. Bisogna capire che molti erano anziani. C'erano anche tante famiglie con i bambini piccoli. E quando la nave è inclinata in quel verso, c'erano le ringhiere di traverso e quindi farli poi spostare su questo metro di ringhiera non era una cosa semplice. Rischiavo di farli cadere sempre in mare.".