"Abbiam dovuto andare a comprare l'acqua, non abbiamo più potuto usare l'acqua nostra e che non ce lo aspettavamo". Il divieto di utilizzo di acqua a scopo potabile e alimentare emesso sabato dall'Amministrazione Comunale di Torri del Benaco nel veronese, resterà in vigore fino a nuovo ordine nel frattempo residenti e turisti potranno consumare solo acqua in bottiglia. Le analisi eseguite sui nuovi campioni prelevati dalla Guardia Costiera in diversi punti della rete idrica hanno dato esito negativo. Nessuna traccia da virus riscontrato invece nell'acqua prelevata e analizzata lo scorso fine settimana dopo le centinaia di casi di persone colpite da sindromi gastroenteriche, caratterizzate da nausea, vomito e dissenteria. "Speriamo bene, da un capo l'acqua potabile arrivare dal lago viene purificata, viene veicolata in questi serbatoi per la distribuzione successiva". "Allora del pescaggio a 400 metri, profondità 60 arriva la pontirola, nella pontirola c'è questo cuore che prende, lo purifica e trasmette direttamente a questi nove serbatoi". La presenza del virus è stata riscontrata in due dei nove serbatoi d'acqua a servizio di alcuni Comuni del Garda, il monitoraggio prosegue ininterrottamente dallo scorso venerdì contemporaneamente all'aumento della colorazione della rete. Accertato l'esito negativo sui nuovi prelievi, resta da capire perché il virus sia risultato presente nei serbatoi. "Certo è che il lago è nei parametri la falda principale è nei parametri, quindi è negativo. Capire perché in questi serbatoi, quindi si apriranno le dovute indagini, si andranno a vedere un attimo se ci sono state delle rotture o delle omissioni, tutto quello che può nascere un dubbio che può portare a una concretezza". La distribuzione di bottiglie di acqua alla popolazione proseguirà anche nei prossimi giorni.