È dura perché comunque c'è sempre il pensiero. Non riuscire a fare la spesa e ritrovarsi a doverla chiedere... Non è che ci abbattiamo, ci mancherebbe. Rimanere senza stipendio per due, tre mesi.. vai in tilt veramente. Io sono nata qua, un paese tranquillo, un posto fantastico. Siamo a Milano, ma sembra che sei in campagna. Non abbiamo mai chiesto aiuto a nessuno, perché eravamo tranquilli, non navigavamo nell'oro, però ci tiravamo avanti bene. Putroppo ambedue noi ci han dato la cassa integrazione, ma tutt'ora non sappiamo ancora quando e come ci pagheranno. Io lavoro in una multinazionale nei magazzini di logistica da quindici anni. Mia moglie lavora presso un artigiano. Nel gennaio febbraio fino alla prima settimana di marzo si lavorava bene. Nessuno sapeva che all'improvviso accadeva questo. Io lavoro come consegna ai ristoranti. Andavo magari ad aiutare qualche persona anziana a fare le pulizie oppure a fare la spesa, magari a tenere qualche bambino quando era malato e i genitori lavoravano, lavoretti così. Ho sempre lavorato, non sono mai rimasta a casa. Mutui fatti, poi mia moglie ha perso il lavoro e dopo cinque anni l'ha ritrovato. In questi cinque anni abbiamo dovuto affrontare spese che prima non avevamo ovviamente, avendo solo uno stipendio in confronto a due di prima e quindi siamo abbastanza messi alle strette. Io devo parlare il furgone e se il furgone, ha una rata piuttosto altina, devo pagare la benzina e l'affitto, da mangiare, i miei figli, mia moglie. Ho un figlio di 28 e una figlia di 25 e poi c'è in casa con noi il nipotino che è il figlio di mia figlia. Fortunatamente abbiamo già finito di pagare il mutuo nel 2012. Ho più paura di non riuscire a pagare le bollette. Riuscivamo ad andare al mare. Non facevamo viaggi... non avendo grandi possibilità. Comunque sarà dura, durissima, perché siamo praticamente indebitati. Vado a dormire, magari mi sveglio di notte dico: non è vero. Non si sa se gli stipendi poi saranno pieni, lavorerai mezza giornata o poche ore, 20 ore a settimana. Uno dice una cosa, l'altro dice una cosa, non si capisce proprio niente. In questo momento, qualunque cosa.