Giornata di sciopero che ovviamente è figlia della necessità di dare subito una risposta a quello che è successo. Ovviamente c'è il cordoglio, c'è la rabbia, c'è la disperazione, cioè tutti i sentimenti che potete immaginare ma prevale questo senso di precarietà per chi oggi lavora e che esce di casa la mattina senza sapere se rientra e se la propria famiglia dovrà piangere un lutto, piangere un familiare. Questa è una situazione che è inaccettabile nel 2024.