I Carabinieri hanno acquisito i filmati delle telecamere di sorveglianza dell’ospedale per capire chi è entrato, nottetempo, in questo ufficio mettendolo a soqquadro, rovistando ovunque, senza però apparentemente portare via niente. È l’ufficio del Direttore sanitario dell’ospedale di Nola, Andrea De Stefano, uno dei tre medici sospesi per le immagini, queste immagini, di pazienti ricoverati e curati sul pavimento perché, nella notte tra il 7 e l’8 gennaio, non c’erano più barelle, lettighe e manco sedie per sistemare le oltre 260 persone arrivate al pronto soccorso. Gli ignoti hanno lasciato cassetti aperti, documenti sparsi un po’ ovunque, e poi sono andati via. Nelle prossime ore, i Carabinieri ci diranno se hanno rubato qualcosa, se cercavano qualcosa o se è solo qualche sbandato in cerca di qualche spicciolo. Certo è che l’episodio desta sconcerto dopo le polemiche anche tra il Ministro della salute, Beatrice Lorenzin, e il Presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca, sull’opportunità di punire i medici sospesi, definiti dal Ministro eroi e, invece, finiti nel mirino di De Luca, con la possibilità non solo di essere sospesi ma anche licenziati per queste immagini poco edificanti della sanità in Campania.