Scendere dal piedistallo per servire gl'altri. Papa Francesco durante l'Angelus domenicale in piazza San Pietro sottolinea la via del servizio e del bene. Dovremmo essere servitori, dice, non escludendo nessuno, nemmeno la Chiesa. "La ricerca del prestigio personale può diventare una malattia dello spirito mascherandosi perfino dietro a buone intenzioni. Questo anche nella Chiesa lo vediamo. Quante volte noi cristiani che dovremmo essere i servitori cerchiamo di arrampicarci, di andare avanti". In piazza San Pietro davanti ai fedeli, dopo la messa per le ordinazioni episcopali, affronta anche il tema dei più deboli, i più poveri, soprattutto dopo la pandemia, invitando a pensare a chi non ha nemmeno un pasto sufficiente, dice, per tutto il mese. "Preoccuparsi della fame degli altri, preoccuparsi dei bisogni degli altri. Sono tanti tanti i bisognosi oggi e dopo la pandemia di più. Guardare e abbassarsi nel servizio". E poi Bergoglio ancora una volta chiede pace, basta alle violenze dice. "La scorsa settimana sono stati compiuti vari attentati, per esempio Norvegia, Afghanistan, Inghilterra che hanno provocato numerosi morti e feriti. Vi prego, per favore di abbandonare la via della violenza".