Lo spazio è oggi al crocevia di cambiamenti globali. Coinvolgerà le giovani generazioni in nuovi visionari progetti. Unirà l'Europa attraverso obiettivi comuni, sogni e ambizioni che solo il volo spaziale può ispirare. L'Italia e l'Europa hanno bisogno di chiari segnali ed orizzonti positivi dopo il continuato periodo di negatività legato alla pandemia e agli eventi correnti che è quasi superfluo menzionare. Il completamento della missione ExoMars che era prevista per il primo semestre del 2022 e che purtroppo ora è rinviata a causa degli eventi correnti. "Nel dare riconoscimento al suo impegno confermiamo la laurea magistrale in Economia e Management". Vivere a 400 km di distanza dalla superficie terrestre ci permette di identificare alcune cose particolari. Ad esempio che le terre emerse, tutte, non hanno confini, non hanno confini visibili. Potrebbe sembrare banale ma non lo è nel momento in cui si ha una visione di 6.000 km di raggio. Può sembrare assurdo a chi ha vissuto in orbita per lungo tempo, io ho passato un anno intero, che nel ventunesimo secolo esistano ancora dei conflitti per questo motivo. "Vuole fare l'astronauta evidentemente". L'altro concetto è: la Terra è un sistema vivente essa stessa. La nostra responsabilità è quella di preservarlo, non per noi ma per il futuro. Il futuro non ci appartiene. Appartiene alle generazioni che verranno eppure è nelle nostre mani adesso ed è quindi adesso il momento di intervenire per fare in modo che questo futuro continui ad esistere.