Emergenza siccità che non accenna ad arrestarsi in Italia. Il ministro dell'Agricoltura Stefano Patuanelli parla di un rischio estensione zona rossa in tutta Italia. È evidente, spiega il ministro, che c'è una situazione drammatica in molte zone del paese e che le aree cosiddette rosse, quelle in cui c'è una diminuzione dei livelli dei fiumi e dei laghi e dove la risorsa idrica sta mancando, si stanno allargando sempre di più e quindi quasi tutto il paese, ha ribadito il ministro nel corso delle prossime settimane, ci aspettiamo che entri in zona rossa. Gli interventi, ha ricordato Patuanelli, riguarderanno anche i centri abitati di dimensioni maggiori. Al momento è impossibile fare previsioni. Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha firmato un decreto con il quale dichiara lo stato di emergenza regionale che resterà in vigore fino al 30 settembre 2022. Ma l'emergenza si estende in molte zone d'Italia, si allarga infatti il numero dei sindaci toscani che hanno firmato ordinanze per limitare il consumo di acqua a fronte della siccità. Il sindaco di Milano, Sala, ha firmato un'ordinanza per invitare i cittadini a ridurre al minimo l'uso di acqua potabile, sia di uso domestico che per irrigare prati, giardini privati e pulire terrazzi e cortili. Il comune di Milano ha anche adottato una serie di misure di emergenza come la chiusura di tutte le fontane. Le fontanelle invece resteranno aperte visto le temperature e l'arrivo di una nuova ondata di calore. Il grido d'allarme più forte arriva da Coldiretti che teme una guerra dell'acqua fra agricoltori e chi ne ha bisogno per produrre energia. Confagricoltura ha chiesto un maggior rilascio da bacini in cui l'acqua viene utilizzata per l'idroelettrico ma quest'anno bisogna anche produrre più energia.