Più di 9.000 persone scomparse nel nulla senza lasciare traccia di sé o del proprio passaggio. È questo il quadro che emerge dall'ultimo rapporto del Commissario Straordinario del Governo per le persone scomparse nel primo semestre del 2022 nel nostro Paese. A svanire nel nulla sono soprattutto gli uomini, oltre il 74% del totale. La percentuale dei ritrovamenti complessivi che riguarda sia le persone trovate in vita che quelle trovate morte invece è del 52%, mentre del restante 47% non ci sono tracce. Secondo i dati del report in più del 82% dei casi gli allontanamenti sono volontari, gli altri dipendono da disturbi psichici, perché si è vittima di un reato o ancora perché si è sottratti da un familiare. Rispetto agli ultimi mesi del 2021 le denunce di scomparsa sono in diminuzione, invece in confronto con il primo semestre dello stesso anno si registra un aumento del 17%. Il dato più drammatico del report però riguarda il dato dei minori spariti senza lasciare traccia. 35 al giorno, quasi due terzi delle denunce di scomparsa, pari al 66% del totale. Da gennaio a giugno 2022 sono 6.312, soprattutto minori stranieri coinvolti nei fenomeni migratori. Solo nel 30% dei casi si tratta di bambini o adolescenti italiani, si sono allontanati volontariamente a causa dei disturbi psichici o perché sottratti a famiglie e congiunti. La situazione si inverte nettamente sui ritrovamenti, il 70% dei minorenni italiani viene recuperato contro il 30% dei minori stranieri scomparsi e irrintracciati.