Non esistono dati certi e soprattutto aggiornati su quella che è la condizione delle persone senzatetto e anche sul numero di queste persone che si trovano in difficoltà, per questo partiamo da un dato che ha il punto interrogativo accanto, perché 50.000 è l'ultimo numero fornito dall'Istat, il punto interrogativo rappresenta un po' quell'aumento che le associazioni di categoria stimano in circa il 20%. E poi in Europa, in Europa si sono circa 700mila persone senza fissa dimora, anche qui il dato è aumentato nel corso degli anni. Stesso dato incerto lo possiamo andare a vedere anche sui giovani, in condizioni di deprivazione abitativa già i giovanissimi tra i 15 e i 29 anni, ebbene la percentuale in Italia è dell'8%, ancora più alta della media europea che si attesta al 6%. Un dato da sottolineare però è che queste persone che vivono per strada spesso hanno comunque un lavoro o meglio hanno un reddito da lavoro, più della metà di loro, questo cosa vuol dire, spesso, ce lo dicono i dati, eventi difficili da sostenere economicamente come una separazione o una malattia possono portare le persone ad arrivare a vivere per strada e spesso purtroppo anche a morire per strada perché i problemi di salute sono appunto la seconda causa di morte di queste persone senza fissa dimora, subito dopo gli eventi traumatici che rappresentano quasi la metà e in questi ci sono anche purtroppo i casi di suicidio. I morti tra l'altro per strada di queste persone senza fissa dimora sono aumentati nell'ultimo anno, sono 393 nel 2022 questo perché, diciamo che gli anni precedenti erano quelli della pandemia dove sì queste persone sono state tutelate ma anche forse meno invisibili e più aiutate, adesso si sconta anche il fatto che la povertà sia aumentata e che ci siano quindi più persone a vivere per strada e che quindi purtroppo alcuni di questi si ritrovino anche a morire per strada.