E' quasi intatta e riemerge dallo scrigno del Parco Archeologico di Pompei. E' una tartaruga con il suo uovo mai deposto. Restituita al presente da duemila anni fa. E' stata trovata durante gli scavi della zona delle Terme Stabiane, era all'epoca un'area di cantiere dopo il terremoto del 62 dopo Cristo. Quindi possibile che si fosse intrufolata alla ricerca di un luogo sicuro dove deporre l'uovo e poi morta, con l'uovo ancora in grembo . "Pompei non è solo il monumento di affreschi, le architetture, le statue. Ma è anche un grande ecosistema. C'è la città, c'è il territorio. Ci sono uomini, donne, bambini, le vittime dell'eruzione ma ci sono anche animali domestici e non, che vivevano in questa città e c'è tutto un contesto anche agricolo di produzione dentro la città, nei giardini nei vigneti, ma anche fuori ovviamente. La scoperta è stata fatta durante una ricerca condivisa tra l'Università Orientale di Napoli ,l'Università di Berlino e l'Università di Oxford. Proprio sulle Terme Stabiane, sotto le quali è emersa una bellissima casa privata. Demolita dopo il terremoto del 62 dopo Cristo per essere inclusa nelle Terme Pubbliche. E sono emersi dei bellissimi mosaici. "Esatto, sono emersi tutti i piani pavimentali della casa che è stata dopo il terremoto del 62, rasa al suolo e, utilizzata come base di fondazione per gli edifici delle Terme. E quindi hanno preservato sotto un piccolo venterro tutto appunto gli apparati decorativi pavimentali della casa". Si tratta di uno scavo che ha anche fini didattici. E infatti a trovare materialmente la tartaruga sono state due studentesse. "E' stata una bella emozione anche perché non avevamo mai trovato un animale diciamo, un rettile in questo caso intatto".