La maggior parte dei pazienti gravi, gravissimi, sono assolutamente non vaccinati ed è quello che chiaramente fa più pressione sul sistema perché gli altri tutto sommato abbiamo imparato anche a gestirli in situazioni non ospedaliere, per cui dimettiamo moltissimi pazienti ormai conosciamo un po' di più la malattia e quindi questo ci permette anche di alleggerire gli ospedali di questi pazienti, che in realtà possono stare a casa, noi li visitiamo, li trattiamo e poi li inviamo a casa e nella maggior parte dei casi sono pazienti vaccinati con malattia lieve.























