La prima che sembra aver recepito il messaggio giunto dall’Authority è lei, Belén Rodriguez, che in uno dei post apparso su Facebook nelle ultimissime ore, proponendosi per un porta a porta per una nota catena di fast food, ha aggiunto il timido hashtag “AD”, abbreviazione di “advertising”, parola inglese per “pubblicità”. Gli altri, per il momento, ignorano, tacciono o semplicemente non hanno pubblicizzato alcun marchio. Già, perché sono diversi i personaggi pubblici finiti nel mirino dell’Antitrust. Oltre alla bella argentina, l’Authority si è mossa per censurare la pubblicità occulta fatta sui social da altri cosiddetti “web influencer”: la coppia Fedez e Ferragni, Melissa Satta e Anna Tatangelo. La nota dell’Autorità è arrivata anche alle società titolari dei marchi mostrati nelle loro foto pubblicate su internet, senza l’indicazione evidente della possibile natura promozionale della comunicazione, e chiede di rendere chiaramente riconoscibile l’eventuale natura pubblicitaria dei messaggi inserendo hashtag come “pubblicità”, “advertising” o, nel caso l’azienda abbia fornito l’abito o l’oggetto fotografato, “prodotto fornito da”. Poi dovrà comparire il nome del marchio. Il cosiddetto “influencer marketing” è un fenomeno sempre più diffuso e spesso le immagini con brand in evidenza, postate sul profilo personale del personaggio, si alternano ad altre dove non compare alcun marchio in un flusso di immagini – osserva l’Authority – che danno l’impressione di una narrazione privata della propria quotidianità.