Abbiamo dato la più ampia disponibilità a partecipare ad un'attività di screening, abbiamo messo a disposizione quindi le nostre strutture. Siamo come dire, in attesa che un protocollo venga stilato, condiviso in maniera tale da consentire appunto questa operazione di effettuazione dei tamponi anti igienici. Parliamo essenzialmente di questo che danno una risposta affidabile, durante un'ondata pandemica così così intensa. Anche in Puglia, dunque, le farmacie sono pronte a dare il loro contributo per aiutare le Asl a venir fuori dalle sabbie mobili del tracciamento. L'idea è quella di creare, come già succede altrove, dei covid point all'interno dei quali effettuare in sicurezza test anti igienici rapidi. Si tratta di un servizio che in qualche modo i vostri clienti già vi chiedono? Esatto, richiedono quotidianamente questo tipo di attività in funzione anche dalle festività natalizie. Molti chiedono di poterlo anche prenotare come si fa in altre regioni italiane. Tocca ora alla regione dettare le linee guida e i tempi si preannunciano rapidi. Abbiamo tutto l'interesse per la rete delle farmacie che sono oltre 1200 in Puglia, perché siano al nostro fianco nell'attività di somministrazione del test anti igienico rapido. Il servizio, ovviamente, sarà a pagamento. Si parla di 20, 25 euro a tampone. Le farmacie che dovessero decidere di aderirvi dovranno garantire il collegamento al Java Covid il sistema informativo regionale a cui saranno girati eventuali casi di positività.