Torna nella sua villa Roberto Baggio, ora sorvegliata, dopo una denuncia durata ore ai Carabinieri di Vicenza. Insieme alla sua famiglia è stato sequestrato mentre guardava la partita dell'Italia sul divano e rinchiuso in una stanza della sua casa sulle colline vicentine. Sei uomini hanno fatto irruzione tutti armati, l'identità camuffata, l'ex calciatore azzurro avrebbe cercato di reagire in risposta, un malvivente lo ha colpito con il calcio della pistola, ferendola alla fronte. I rapinatori hanno depredato la villa, orologi, oro, quello che hanno trovato per circa 40 minuti di terrore. Nelle testimonianze è stato riferito che parlavano italiano, ma con un accento dell'est europeo. L'allarme non era attivato, le finestre forse aperte per il caldo, una volta fuggiti, Baggio ha sfondato la porta della stanza in cui con la famiglia era tenuto prigioniero e ha chiamato i Carabinieri. Al pronto soccorso lo hanno curato con alcuni punti di sutura. "Per fortuna la violenza ha generato solo lividi e spavento", le parole dell'ex campione affidate al suo manager. Baggio ha ringraziato le tante persone che hanno espresso preoccupazione e solidarietà. Nel corso della giornata i Carabinieri hanno ascoltato tutti i presenti, moglie, figli e suocera terrorizzati. L'ex sindaco di Altavilla Vicentina ha raccontato di aver visto un gruppo uomini sconosciuti aggirarsi sulle colline nei giorni scorsi e di averlo segnalato ai Carabinieri che non confermano la pista. L'area è semi isolata, ma è videosorvegliata, ogni dettaglio conta nella caccia a questa banda di probabili professionisti.