Eccolo mentre entra in carcere a Reggio Emilia. Fermato a Barcellona un mese fa Nomanhulaq Nomanhulaq, 35 anni, è stato estradato dalla Spagna. Gli investigatori reggiani l'hanno preso in consegna nel pomeriggio all'aeroporto di Bologna. È accusato di avere ucciso la cugina, la diciottenne pakistana Saman Abbas, insieme allo zio Danish Hasnain e all'altro cugino Ikram Ijaz nella notte tra il 30 aprile e il primo maggio. La sera prima, ripresi in questo video, i tre vanno a scavare la buca, ora sono nello stesso carcere. Nomanhulaq sarà interrogato nei prossimi giorni. Hasnain e Ijaz, catturati in Francia nei mesi scorsi, finora non hanno parlato, non hanno detto dove è stata sepolta la ragazza. Il corpo non è mai stato trovato ma per gli inquirenti sarebbe stato nascosto nella campagna reggiana, a Novellara, dove il clan degli Abbas viveva e lavorava. Intanto dal Pakistan, dove sono fuggiti i genitori di Saman, nessuna risposta concreta alla richiesta della loro estradizione avanzata dall'Italia. Avrebbero fatto uccidere la figlia per riscattare l'onore della famiglia, perché Saman si era ribellata, voleva essere libera e aveva rifiutato un matrimonio combinato.























