Un branco tutto al femminile colpisce la vittima, le ruba il portafoglio e il cellulare, e si allontana indisturbato in autobus, lasciando la ragazza a terra sotto shock. È accaduto a Reggio Emilia; l’ennesimo episodio di bullismo, e questa volta le protagoniste sono tutte ragazzine; la vittima, una studentessa di vent’anni, è stata aggredita da una coetanea, spalleggiata da altre due giovanissime, tra i 14 e i 15 anni. L’11 maggio, all’uscita di scuola, la vittima del branco è stata avvicinata da una coetanea, che per questioni sentimentali l’ha prima aggredita verbalmente, e poi buttata a terra, spalleggiata e aiutata dalle amiche minorenni. Forse, un amore conteso, forse una rivalità personale. La vittima è stata afferrata per i capelli, presa a calci e pugni, e innaffiata con una bottiglietta d’acqua, sotto lo sguardo attonito dei passanti. Il branco, poi, si è dileguato, dopo l’intervento di un soccorritore, e dopo aver rubato dalla borsa il cellulare e il portafogli con 70 euro alla malcapitata. Grazie alle indagini dei carabinieri di Reggio, il branco è stato individuato e le giovani sono state denunciate. È un ennesimo episodio di bullismo tra ragazzi, che mette, inoltre, in luce, nel difficile percorso per la parità dei sessi, quando le pari opportunità si esprimono con declinazioni come queste, una profonda distorsione.