La norma che affida al Parlamento un potere di indirizzo sulla scelta delle priorità dell'azione penale da parte delle procure della Repubblica è una scelta di grande valore. I processi sono troppi, allora che soluzione si è trovata? Di dire facciamo andare avanti quelli prioritari, ma chi lo stabilisce quali sono? Fino ad oggi lo stabiliscono i capi di ciascuna procura. L'idea invece di avere perlomeno un atto di indirizzo del Parlamento è un richiamo forte a un riassetto di equilibri costituzionali tra poteri.