Il dolore è cominciato già da settembre per noi. Perché avevamo intuito, avevamo capito che c'era qualcosa. Abbiamo cercato in tutti i modi di avvicinarci, di chiamarlo ma non c'è stato niente da fare. Non ci ha voluto coinvolgere nella sua malattia, non ci ha voluto coinvolgere nel suo dolore. Paolo Rossi ci ha coinvolto solo nella soddisfazione che ci ha dato quando giocava a calcio e soprattutto quel periodo della Nazionale quando abbiamo vinto il Campionato del mondo grazie ai suoi gol.