L'attesa dura da un anno. Gli ospiti delle RSA possono vedere, per ora, i loro cari solo nella stanza degli abbracci, in uno spazio dotato di una morbida parete in plexiglass trasparente e perfettamente isolante. L'emozione del contatto fisico vero con i loro familiari è il desiderio di tutti. Come è stato annunciato, presto dovrebbero arrivare delle linee guida dal Governo per riaprire le strutture. "Secondo noi, e la proposta che avevamo avanzato alle Autorità andava in questa direzione, o il tampone rapido o una vaccinazione già effettuata in entrambe le dosi e, ovviamente, con tutti i dispositivi di protezione. Però questo dovrebbe consentire una vicinanza ormai indispensabile". Nella RSA San Pietro, che si trova a Monza ed è gestita dalla cooperativa La Meridiana, ci sono 140 anziani. Solo da 11 settimane è Covid-free, l'anno scorso a maggio ci sono stati 28 casi di contagi tra i residenti della struttura, poi ancora a novembre altre 23 persone hanno avuto il Covid, adesso tutti sono stati vaccinati. La riapertura dovrà avvenire in sicurezza, serve un protocollo omogeneo sul territorio nazionale e a quel punto, poi, le singole strutture potrebbero redigere un piano organizzativo. Preoccupazione in vista di un possibile ritorno alla normalità? "Ma, noi non siamo preoccupati. È chiaro che avendo delle indicazioni precise su come muoverci, mettendo in sicurezza proprio le varie situazioni rispetto all'accesso e alla visita, ecco che noi pensiamo di poter gestire nella maniera migliore questo momento che è un momento fondamentale".