“I saldi sono sempre partiti di sabato e non è stata sempre una buona cosa perché era meglio farli partire, secondo me, di lunedì o in mezzo alla settimana, c'è più movimento. Il sabato, giustamente, uno va al mare. Se potessi anche io farlo, farei lo stesso.” “La città, quindi, si è anche un po' già svuotata o le persone, se hanno qualche soldino da spendere, sicuramente preferiscono o andare al mare o fare un weekend.” L'incognita mare quest'anno peserà, in effetti, più che mai sui saldi al via qui a Bari il primo di agosto, almeno ufficialmente. “E' tutta una barzelletta! Solo due mesi che li stiamo facendo tutti quanti e tre mesi che lo fanno le aziende in altre maniere. E' solo da vergognarsi a prendere in giro la gente!” Piaccia o no, il posticipo ha comunque messo d'accordo molti commercianti. “Sono completamente d'accordo con il posticipo perché dopo 3 mesi di lockdown partire già con i saldi significa veramente non incassare il giusto e diminuire gli utili, quindi io penso che ci sarà un bel riscontro domani mattina, da domani mattina.” Sarà difficile, ad ogni modo, risollevarsi da una crisi che qui a Bari città, forte vocazione commerciale, ha origini molto lontane e sulla quale il lockdown ha impietosamente infierito. “Credo che gli effetti negativi li riavremo a settembre - ottobre, non tanto adesso, quanto poi nel periodo invernale. E' quello che mi spaventa, perché, se dovesse andare ancora così, penso che tante belle realtà andranno in difficoltà.” “Purtroppo ci sarà una selezione seria in cui chi ha le spalle coperte può darsi che regga, chi non le ha coperte purtroppo pagherà le conseguenze.”.