Gli elicotteri dell'Aeronautica Militare con il tricolore e il vessillo di San Marco sorvolano l'area, mentre a terra il sindaco Luigi Brugnaro e il Ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta aprono ufficialmente il terzo Salone Nautico di Venezia, nonostante la pioggia e il forte vento. In città l'entusiasmo è alle stelle. Ferretti Group, Azimut, Benetti, San Lorenzo, le grandi firme della nautica italiana ed internazionale in esposizione fino al prossimo 5 giugno all'Arsenale, simbolo del dominio militare della Serenissima e cuore pulsante della sua industria navale. "Tornare alla nautica, tornare alla cantieristica, tornare al lavoro, con i piedi per terra, tornare all uso dell'Arsenale nella sua più antica accezione, questo è nelle corde e nel segno di Venezia. 1.000 metri lineari di pontili e oltre 240 ormeggi tra yacht, maxi yacht e barche a vela. La sostenibilità ambientale è il filo rosso dell'esposizione, nell'anno della candidatura di Venezia a capitale mondiale della sostenibilità. "Quel coraggio che avevano i nostri antenati, molti molti, molti secoli fa non certo oggi, quel coraggio dobbiamo ritirarlo fuori per progettare il futuro. Vuol dire idrogeno, vuol dire, appunto, anche fusione nucleare se serve dentro la ricerca sicura". "Questo è un prototipo, è una propulsione diesel elettrica, disegnato da Nuvolari Lenard, l'abbiamo reso realtà". "Per un 100% elettrico in laguna è ancora presto?" "Al momento ritengo che l'ibrido sia la soluzione che permette di lavorare al tassista al 100%. Più avanti, con l'evoluzione delle batterie e dell'autonomia, sicuramente sì".