Una fuga durata oltre quattro mesi. Si nascondeva alla periferia di Parigi. Danish Hasnain, lo zio di Saman Abbas, è uno dei cinque familiari indagati per l'omicidio della diciottenne pakistana scomparsa da Novellara il 30 Aprile scorso. È stato catturato dalla polizia francese che ha collaborato con gli inquirenti italiani. "Avere rintracciato lo zio, Hasnain Danish, di Saman Abbas è fondamentale perché ci consente di poter avere una versione dei fatti, sempre che la voglia rendere, da parte sua, delle indicazioni in merito quindi anche a dove si trova il corpo di Saman". Nelle campagne di Reggio Emilia le ricerche del corpo di Saman sono state sospese dopo due mesi. Mai interrotte le indagini. Hasnain localizzato attraverso l'attività sui social, rintracciato, pedinato, un neo sul viso, la certezza della sua identità, l'irruzione nell'appartamento nei sobborghi della capitale francese. "Al momento non risulta che abbia opposto resistenza e nell'appartamento c'erano delle persone, verosimilmente dei connazionali, quindi ha anche una capacità di copertura importante in quella città". A fine maggio, sempre in Francia, l'arresto di un cugino di Saman. Dal carcere di Reggio Emilia, sino a oggi, ha detto di non essere coinvolto. Entro una decina di giorni sarà estradato lo zio. "Sicuramente è la mente di questo progetto criminoso pazzesco e quindi la soddisfazione è l'unica cosa che mi ha permesso di venire qui. Io non ero mai venuta ad una conferenza stampa". Continuano le ricerche dell'altro cugino in fuga, probabilmente in Europa, mentre per i genitori di Saman, fuggiti nel loro Paese, servirà la collaborazione del Pakistan. "Come sapete è partita ed è stata firmata la rogatoria dal Ministro Cartabia quindi siamo in attesa".