Scommesse illegali, indagati diversi calciatori di serie A

00:01:53 min
|
1 giorno fa

Non solo le scommesse sulle piattaforme online illegali. Avrebbero escogitato anche un modo per aggirare i limiti massimali dei siti legali di scommesse, adottando la cosiddetta procedura "senza uno zero", indicando cioè importi minori per ciascuna puntata, i bookmaker tra i protagonisti dell'indagine della Procura milanese con la Guardia di Finanza, che ha portato all'iscrizione nel registro degli indagati di 12 calciatori di Serie A e altri atleti, per la contravvenzione di aver giocato su piattaforme di scommesse illegali. Tra loro anche i centrocampisti Tonali e Fagioli che, pur avendo già saldato i conti con la giustizia sportiva, devono rispondere anche di aver pubblicizzato con altri giocatori le piattaforme illegali. Per la Procura, la macchina da soldi che ruotava intorno alle scommesse, aveva nella gioielleria milanese Elysium la sponda che avrebbe consentito di riciclare più di un milione e mezzo di euro, ora sequestrato. I debiti di gioco, in sostanza, venivano saldati, secondo i PM, con finti acquisti di orologi o gioielli che però restavano in realtà in negozio. Per i tre titolari della gioielleria accusati di riciclaggio e per i due presunti organizzatori delle piattaforme illegali, De Giacomo e Frizzera, che devono rispondere di esercizio abusivo di scommesse, i PM hanno chiesto i domiciliari su cui dovrà pronunciarsi il GIP dopo averli sentiti nell'interrogatorio preventivo di giovedì. Un circolo vizioso di cui i due presunti organizzatori delle scommesse illegali si sarebbero compiaciuti. In una chat datata novembre 2022 in cui l'ex centrocampista della Juve Fagioli lo informava di aver indirizzato Zaniolo all'uso della piattaforma, De Giacomo scriveva: "Bravo, lavora per me, stagli vicino che se lo catturo bene, bene come cliente, poi ti faccio un regalo". Intanto la Procura Federale della FIGC ha chiesto gli atti alla Procura di Milano per valutare eventuali violazioni commesse dagli sportivi e le conseguenti pene. .