Non si è mancato di raccomandare il ricorso a modalità di gestione della piazza improntate al più grande equilibrio contemperando il diritto a esprimere pacificamente il dissenso, con la necessità di salvaguardare l'ordinata convivenza civile. Non sfugge peraltro, come una diversa strategia che non rapporti l'impiego della forza a questa esigenza di equilibrio, presenti il rischio di offrire speciosi argomenti a narrazioni anti-sistema.