La circolazione è ripresa questa mattina. Si viaggia senza problemi sulla linea interessata dall'incidente di ieri, quando due treni si sono scontrati frontalmente a bassa velocità, intorno alle 18:40 tra Arosio e Merone, nel comasco. Sei le persone rimaste ferite, per altre 50 sono stati necessari dei controlli. Tutto rientrato, dunque, ma resta da capire cosa è accaduto e perché. Per farlo sono stati inviati anche gli ispettori del Ministero dei Trasporti. Stando a quanto accertato finora, l'incidente è stato provocato dalla partenza con il rosso del macchinista del treno 1665 in partenza dalla stazione di Inverigo. Il conducente ha bruscamente frenato senza però riuscire a evitare l'impatto con il treno 1670 che procedeva, a bassa velocità, nella direzione opposta. Frenata che ha provocato la caduta di una cinquantina di persone. Dalle prime ricostruzioni sembrerebbe possa essersi trattato di un errore umano, ma ciò che è certo è che in quel tratto della linea ferroviaria gestita da FerrovieNord non era operativo il sistema di sicurezza SCMT, una tecnologia che avrebbe impedito lo scontro tra i due mezzi. Ha specificato, poco dopo l'incidente con una nota, il Ministero dei Trasporti. Mentre Trenord ha avviato un'inchiesta Interna, tutto per evitare che possa ripetersi in futuro un fatto del genere, su una tratta particolarmente affollata di pendolari e studenti.