Sanificazione delle mani, distanze di sicurezza e mascherine. Queste le regole base per il prossimo anno scolastico e per ogni istituto, ma poi ciascuno deve modulare le proprie esigenze sulla base delle possibilità. Abbiamo aggiunto però, ad esempio, l'obbligo anche del termo scanner per fare in modo che appunto si verifichi la temperatura di tutte le persone che entrano a scuola. Non è facile per nessuno, nemmeno per gli studenti. Sicuramente sono un po' spaesati, però abbiamo dato loro delle indicazioni e i ragazzi come sempre sono elastici, quindi basta dare loro indicazioni precise, fsanno che è tutto per la loro sicurezza. Sono abbastanza spaesati, ma lo siamo pure noi adulti, insegnanti, presidi, però si stanno adeguando e secondo me dal rispetto delle norme può venire una grande lezione di educazione civica. Intanto si cercano spazi dappertutto, è un work in progress. Attualmente ci mancano i banchi, non sono arrivati quelli appunto che ci sono stati promessi dagli organi competenti. Sono in arrivo i banchi che abbiamo ordinato con i fondi inviati dal Miur a giugno. Contiamo quindi di sostituire questi banchi doppi con quelli singoli per dare un maggiore agio ai ragazzi che abiteranno quest'aula. In questi giorni i corsi di recupero con gli studenti rientrati nelle aule stanno dando l'opportunità di capire come gestire il rientro vero e proprio. Ciascuno tenta di organizzarsi al meglio integrando alla presenza, la didattica a distanza. Un gruppo rimane scuola, un gruppo invece si collega a rotazione da casa. Abbiamo delle aule medie come queste che accoglieranno a giorni alterni l'intera classe. Quindi una classe sarà tutta in in presenza, una classe sarà a distanza. Tutto è sicuramente più complesso rispetto allo scorso anno, ma l'obiettivo unico è quello di far rientrare i ragazzi e di cominciare questo anno scolastico, che è un po' una prima volta per tutti. La fiducia c'è e l'ottimismo pure. Ce la stiamo mettendo tutta. Poi è chiaro che non dipende da noi, ma dipende da quello che definisco in maniera tragicomica, da Mister Covid, che è pericoloso.