Giovanni controlla gli undici ettari coltivati a mais della sua azienda agricola siamo a Leinì, nel torinese, quest'anno ha cambiato il sistema di irrigazione e ha installato quello a goccia. Ecco il cuore del nuovo impianto: una pompa tira su l'acqua dal pozzo la porta in questo tubo bianco che avvolge i campi lungo tutto il perimetro, dal tubo si diramano queste manichette nere, una ogni due file di piante, così le radici vanno a cercarsi l'acqua al centro. Ogni 50 centimetri delle manichette c'è un foro che lascia fuoriuscire una singola goccia ogni quattro secondi. "Si usa molta meno acqua, di un impianto d'irrigazione tipo a pioggia o a scorrimento e come seconda cosa si ha qualche giorno per piazzare tutto l'impianto ma poi si è liberi basta girare la chiave e si irriga da solo, senza stargli dietro." "Ogni due giorni lo accendo, fa dalle dodici alle tredici ore e poi si spegne." "Che risparmio sta vedendo in questo momento?", "Sicuramente di gasolio, molto alto e di tempo e acqua." Un modo intelligente per risparmiare acqua così preziosa soprattutto in questo periodo perché l'agricoltura è la prima vittima della siccità. "Abbiamo tre metodi di irrigazione in agricoltura: a scorrimento, che quello che prevede il maggior uso di acqua, a pioggia che utilizza invece l'acqua dei rotoloni pompata tramite delle delle pompe e poi a goccia che è il metodo più innovativo e con il minor consumo di acqua, ai nostri soci ovviamente chiediamo di impegnarsi per quanto possibile ridurre l'uso di acqua utilizzando dei metodi innovativi come l'irrigazione a goccia, alle Istituzioni chiediamo però di agevolare questo tipo di passaggio tramite la sburocratizzazione dell'apertura dei nuovi posti da dedicare questo tipo di irrigazione e anche ad avere degli incentivi che permettono alle aziende di potersi equipaggiare nel modo corretto. Un impianto nuovo di questo tipo ha un costo che si aggira circa sui 1000 Euro a ettaro l'investimento che viene fatto si recupera perché abbia minor uso di acqua, un minor consumo di gasolio che in questo periodo ha raggiunto dei prezzi elevatissimi e quindi sì viene ammortizzato.".