Buongiorno. Ci troviamo sulla Romanella, la strada comunale che, di fatto, è servita per collegare la zona marchigiana terremotata a quella del Lazio e dunque ad Amatrice. È questa la strada che, ormai, da più di un mese, viene percorsa da volontari, addetti ai lavori e tutte le persone che devono spostarsi in questa zona. Ebbene, da qualche giorno ormai sono al lavoro gli uomini e le donne dell’Esercito proprio per ampliare questo tratto di strada. È un altro intervento importante in termini di viabilità. Ascoltiamo, a questo proposito, le parole della responsabile del cantiere. “Noi stiamo facendo un intervento di ampliamento della sede stradale, nonché di riqualifica e rinforzo della fondazione stradale”. È questa la situazione che ancora si vive qui, nelle zone colpite dal sisma del 24 agosto e intanto vanno avanti le verifiche di agibilità; sono oltre quindicimila quelle condotte finora e, nella metà dei casi, le case sono risultate agibili, mentre il 31 per cento di queste è risultata inagibile e sulla restante parte vanno effettuati dei lavori proprio per renderle antisismiche. Iniziano ad essere, anzi, continuano ad essere smantellate le tendopoli. È stata completamente smantellata la tendopoli di Pescara del Tronto. Prima di questa, lo è stata quella di Accumoli. Le persone stanno iniziando a spostarsi nelle case dei paesi vicini, anche grazie al contributo autonomo di solidarietà, o grazie a qualcuno che gli ha prestato la casa. In tanti si stanno arrangiando in camper o roulotte e qualcuno ha, invece, accettato l’offerta di andare negli hotel sulla costa marchigiana. A più di un mese dal sisma, ancora si lavora senza sosta.