Una foto scattata nell'autunno del 44, un soldato americano e 3 piccoli fratelli, il suo sogno ritrovare quei bambini. L'appello lanciato sui social attraversa l'oceano e arriva qui, sull'Appennino bolognese. I bambini che oggi hanno 80 anni, sono Bruno, Giuliana e Mafalda. Martin Adler vive in Florida, ha 96 anni, nell'inferno della seconda guerra mondiale combatteva sulla linea gotica con le forze alleate. Quel giorno entrando in una casa di Monterenzio temeva un agguato dei militari tedeschi, era pronto a sparare, davanti al suo mitra spianato trovò una cesta con i 3 bambini. Quelle culle che mettevano dentro i bambini, di vimini, mia mamma bambini bambini bambini, noi siamo saltati fuori e loro si sono messi a ridere perché stavano per sparare, da allora un'amicizia che guardi non le dico. Ci portava della cioccolata così che erano bianche e bleu, grandissime. Dopo la paura, quella fotografia. Poi ha chiesto se poteva far la foto, può immaginare l'emozione. Vedendo la fotografia ci ha riconosciuti subito, perché noi ne avevamo una in casa, una fotografia piccola con noi 3. Noi siamo stati benissimo con Matin, se telefonava 10 anni fa o 15 anni fa ci potevamo vedere anche, poteva venire anche lui. Rintracciati grazie all'aiuto dello scrittore Matteo Incerti, la pandemia permette solo un abbraccio virtuale in videochiamata, ma Martin si ripromette di tornare in Italia appena sarà possibile per dare colore a quella fotografia conservata per 76 anni.