La procura che ha aperto un'inchiesta, la raccolta fondi che cresce ogni giorno, la vita di Malika sconvolta dopo la lettera scritta ai suoi genitori, in cui confidava il suo amore per una ragazza, la loro dura reazione, un equilibrio difficile da trovare adesso. "Sono scossa, frastornata, anche per tutto l'affetto e il sostegno che sto ricevendo. Ringrazio tutte le persone che mi stanno sostenendo e stanno lottando per me, con me, per questa battaglia". Viene da un paese della provincia di Firenze, Castelfiorentino, parla di rapporti obbligati con la sua famiglia, dopo che il padre, ironicamente, la ringraziata via messaggio per il clamore della vicenda. "Spero che possano capire, tornare sui suoi passi e farsi aiutare, perché non c'è niente di male a chiedere aiuto. Vorrei che le persone non arrivassero a minacce, odio, perché in questo momento c'è un vortice d'amore che è incredibile e voglio che si rimanga dentro questo vortice". Per proteggere se stessa, la fidanzata e le persone che vogliono loro bene, Malika sogna oggi un futuro lontano. Prima però, vuole lanciare un messaggio che può essere un ancora per chi vive nell'angoscia: "Quello che mi sento di dire è di non vergognars, per ciò che si è e per chi si ama. Non è mai un delitto l'amore, non sarà mai una questione di odio l'amore e quindi scegliete sempre voi stessi e non scegliete la vita che vi impongono di fare, che la vostra vita è sempre più importante di ogni giudizio e pregiudizio".