"Bisogna vedere se i soldi destinati alla sanità saranno soldi destinati alla sanità pubblica. Questo non è molto specificato. Certamente la nostra sanità ha bisogno di nuovo, di un nuovo assetto. A mio parere il fatto fondamentale resta questo problema insoluto, cioè capire perché noi continuiamo a finanziare, con i soldi pubblici, la sanità privata. Se non si scioglie questo nodo, io credo che anche i miliardi a disposizione avranno un effetto molto ridotto". "Quindi lei dice le risorse dovranno essere impiegate nella sanità pubblica?" "Beh, certo" "Di quello si parla nel Recovery Plan" "Ma io non ho ancora visto, non ho ancora letto il Recovery Plan, però staremo a vedere nei mesi prossimi come, dove saranno utilizzati questi soldi. Noi abbiamo aperto questo ospedale a Entebbe, un ospedale che è un centro di chirurgia pediatrica, in Uganda. In Uganda la popolazione è per il 50% fatta da minorenni sotto i 15 anni e quindi si può immaginare quanto bisogno ci sia di chirurgia per quell'età. L'ospedale è aperto da pochi giorni, ho già fatto i primi interventi. É un ospedale bellissimo, progettato da Renzo Piano gratuitamente, ovviamente per noi. E sarà un ospedale che accoglierà bambini da tutta l'Africa, non soltanto dall'Uganda. Un pò sul modello del centro di cardiochirurgia di Khartum".