Elon Musk sempre più first buddy, amico numero uno. In Texas Trump dopo aver citato e lodato spesso SpaceX negli ultimi mesi ha assistito al sesto lancio dell'azienda considerato cruciale nel tentativo di riportare l'uomo sulla Luna. Con lui il figlio Don Jr e il senatore Ted Cruz. Sponsorizzato proprio da Musk Howard Lutnick è stato scelto intanto come Segretario al commercio, un premio a metà in realtà perché il manager, che negli ultimi giorni avrebbe fatto irritare Trump, esce dalla lista dei papabili per il Dipartimento del Tesoro. Da Scott Bessent a Kevin Warsh i candidati restano comunque numerosi. Trump vuole qualcuno in grado di condividere la sua smania per dazi e tariffe ma anche di rassicurare i mercati, un profilo non facile da individuare, in realtà a far discutere in queste ore non sono tanto le scelte ancora da fare quanto quelle già fatte, una in particolare Matt Gaetz aspirante a attorney general è sempre più in bilico, ogni giorno filtrano nuove indiscrezioni su una vecchia storia di feste a base di droga e sesso anche con una minorenne. Il comitato etico della Camera che ha indagato sulla vicenda e che si riunirà nelle prossime ore non sembra intenzionato ad ascoltare le richieste di trasparenza avanzate dai democratici e non solo da loro. Le chance di Gaetz diminuiscono e Trump ne è consapevole ma non intende ritirare il suo appoggio anzi invia il vice JD Vance a Washington per fare pressing sui senatori. il presidente eletto sarebbe addirittura pronto a forzare la procedura che consente le nomine senza l'approvazione del Senato quando la seduta della Camera alta è aggiornata, talmente pronto all'atto di forza Trump che nomina un altro outsider per sovrintendere all'assistenza sanitaria. Il medico, il volto televisivo Mehmet Oz.