"Questa mostra raggruppa, con 13 musei italiani e 2 cinesi, un percorso magnifico che da Venezia alla Cina, ci porta sulle orme di Marco Polo e della sua eredità. Cioè, ossia, a tutti quegli scambi commerciali, di pensiero, di cultura e di arte che ci sono stati nei secoli dal '200 fino a oggi, attraverso una serie meravigliosa di esempi qui in mostra, per far vedere questo scambio di civiltà reale, che c'è stato, e continuo, fra Italia e Cina". "Il nostro lavoro è sempre quello di riuscire a offrire nel modo migliore un racconto, ed è stato molto emozionante. Perché, diciamo, quello che si è riuscito a mettere insieme, che hanno fatto i curatori e che noi abbiamo integrato con un lavoro di esperienza fisica e spirituale di questo viaggio, è molto toccante, dal mio punto di vista, anche tutta quella che è la narrativa che veramente fa una differenza nella mostra, delle frasi che accompagnano questo racconto, e diciamo, la possibilità di accedere a questi documenti che non si sono mai visti, a vedere i materiali più diversi, i tessuti di Venezia, le porcellane della Cina, le armature dei tartari, il racconto sul terrore che incutevano. Cioè è pieno di tanti racconti preziosi all'interno di questo grande racconto".