Indignazione e vergogna. È questa la condanna unanime di regione Liguria Codacons e Assoutenti per l'episodio di maleducazione e disumanità avvenuto domenica pomeriggio alla stazione di Genova Principe, quando sul treno regionale, diretto a Milano, alcuni passeggeri hanno occupato impropriamente i 27 posti prenotati da una comitiva di ragazzi e ragazze con disabilità. Nessuno si è voluto alzare e liberare le poltrone riservate. "Nonostante l'intervento del nostro personale che invitava appunto questi altri viaggiatori a liberare e a fare diciamo usufruire del posto il gruppo di ragazzi, questo non è stato possibile". Così Trenitalia è dovuta correre ai ripari organizzando un pullman per permettere alla comitiva, e ai quattro accompagnatori, di rientrare a Milano dopo la gita in Liguria. Bevande, snack e rimborso del viaggio ma non basta. Dura presa di posizione da parte di Codacons che denuncia come siano venuti a mancare le normali regole di convivenza. "Prima di tutto un esposto perché l'autorità giudiziaria indaghi sul possibile reato di violenza privata. Starà ai magistrati stabilirlo, per me è un fatto comunque moralmente gravissimo e che mi fa pensare e abbiamo chiesto l'introduzione di un daspo per questi personaggi che non possono più usare i treni finché campano". La condanna al gesto di inciviltà arriva anche dalla Regione Liguria che invita il gruppo di ragazzi con disabilità a trascorrere una giornata a Euroflora. E nelle prossime ore chiede confronto con il Ministro Giovannini per valutare un incremento dei convogli in vista della stagione estiva e del pienone di turisti. "Non vi è giustificazione per chi, anche semplicemente per educazione civica, non si comporta in modo tale da garantire, anche a tutte le persone che hanno più difficoltà, di poter godere dei propri diritti di mobilità, di spostamento".