È il 24 maggio ma la spiaggia di Mondello è piena come se fosse luglio inoltrato. Dopo oltre due mesi di lockdown non appena le misure sono state allentate il litorale palermitano si è riempito di gente. Colpa e merito del beltempo e della voglia comprensibile di una ritrovata libertà. Da 4 giorni, inoltre, in Sicilia si registrano zero contagi, una notizia più che confortante. Polizia, Carabinieri e Vigili Urbani pattugliano la spiaggia per far rispettare per quanto possibile le regole del distanziamento sociale. Ma se le spiagge sono piene, gli stabilimenti balneari non hanno ancora avuto l'ok per la riapertura. Purtroppo la burocrazia ci impone, essendo partite IVA, a limitarne l'uso e dare servizi perché saremmo a rischio sanzioni molto, molto pesanti, il demanio è sempre penale inizialmente anche se poi diventa sanzionario amministrativo. Noi siamo obbligati a far rispettare le regole, mentre altrove comunque liberamente il bagno lo fanno. Il compito sarebbe dei comuni e delle capitanerie. Come vediamo i controlli ci sono, si mantengono le distanze, ma noi siamo obbligati ad aspettare l'ordinanza balneare che il 6 giugno sarà ufficialmente pronta per tutti quanti. Sarà un'estate strana, ancora c'è da capire come andrà, però c'è già una notizia perché i prezzi dovrebbero rimanere invariati per venire incontro a chi diciamo ha perso qualcosa durante questo lockdown. Esattamente. Purtroppo ci sono tanti che hanno perso tanto, quindi in questo momento così critico bisogna dare a tutti la possibilità di poter accedere al mare. Tra burocrazia e nuove regole da rispettare, l'estate sembra essere già arrivata.