Uccisi dopo lite a Caserta, fermato operaio 53enne

15 giu 2024
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Claudio Marrandino, 28 anni, e Marco Marrandino, 39 anni sono le vittime di un sabato pomeriggio di sangue a Orta di Atella nel casertano. I due fratelli, incensurati, di Cesa comune poco distante Marco era un avvocato civilista, Claudio lavorava nell'edilizia sono stati uccisi qui, a colpi di pistola, al culmine di una lite. Secondo una prima ricostruzione l'operaio di 53 anni che avrebbe ucciso i due fratelli si sarebbe affiancato con l'auto alla vettura nella quale viaggiavano le vittime, stavano litigando, avrebbe estratto la pistola e avrebbe fatto fuoco uccidendoli entrambi. Il maggiore mentre scappava. Una "gazzella" dei Carabinieri avendo notato l'escalation della discussione si è avvicinata, ma proprio in quegli istanti l'omicida ha estratto la pistola e ha fatto fuoco. I militari sono stati testimoni oculari del duplice omicidio poi ha puntato la pistola contro le forze dell'ordine che hanno sparato in aria, ne è nato un inseguimento durante il quale l'omicida ha fatto perdere le proprie tracce. È stato bloccato poche ore dopo. Antonio Mangiacapre operaio di 53 anni, era nell'ospedale Pineta Grande di Castelvolturno sostenendo di avere subito una rapina. Non era ferito la sua posizione è al vaglio degli inquirenti e si indaga ora anche sul movente del duplice omicidio e della lite.

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