Aveva paura stamattina? "No, perché io faccio altri esami ogni tre settimane pertanto, un buco qua, un buco qua, sembro una gruviera". E' comodo avere un hub vaccinale così vicino a casa? "Comodissimo". Poi sono tutti medici di famiglia qui. "E' il mio medico di famiglia che gli ha fatto la sua la vaccinazione. Meglio di così non poteva andare". Siamo in uno dei quattro hub vaccinali di Como, uno dei tre fino adesso funzionanti. L'hub di Lurate Caccivio copre 100 mila abitanti distribuiti su un territorio di 32 comuni che, hanno fatto un rete per dare una mano. Queste sono tutte persone che aspettano "di essere vaccinate. Esatto. Come vedete non c'è coda". Ancora over 80. Va tutto bene? "Al presente sì, dopo vedremo". Aveva paura stamattina quando ha iniziato? "Sì, un po' sì. Un pò sì". "E' stata data la possibilità ai pazienti, gli over 80, di venire senza appuntamento. Per evitare l'assembramento abbiamo aumentato una linea vaccinale". "Beno o male abbiamo una media tra i 390/400 vaccini al giorno che si è elevata a 495 ieri". E potete farne fino a 700? "720". Modello replicabile? "Assolutamente sì". Come? "Allora, con la disponibilità dei medici di medicina generale che, comunque, si sono sempre occupati di attività vaccinale sul territorio, chiaramente, la vaccinazione Covid, richiede una struttura organizzativa adeguata perché ci si confronta con la catena del freddo, con dei vaccini più complicati da gestire, non sono monodose, non sono già pronti". Prossimità e territorio. Ecco la parola magica che consentirà, in tutta Italia, di arrivare a 500 mila vaccini al giorno e, possiamo aggiungere, anche i medici di famiglia coordinati in un vero e proprio hub. Questa è per ora l'unica realtà in Lombardia. "Quanti medici di famiglia noi abbiamo in Italia, 50-60 mila. Se ognuno di loro fa 10 vaccini al giorno ecco che facciamo, soltanto con loro, un numero elevatissimo di vaccini.