La campagna vaccinale procede bene in Italia ma c'è una spaccatura a livello regionale che sta diventando sempre più ampia: è quella che riguarda il vaccino per i turisti. Durante l'estate si dovranno, infatti, vaccinare circa 10 milioni di italiani tra i 15 e i 30 anni che, in gran parte, potrebbero non trovarsi nella propria regione d'origine per via delle vacanze. Per questo motivo le regioni a maggior vocazione turistica come Liguria, Sardegna, Sicilia, Puglia e Campania hanno fatto filtrare l'ipotesi che qualcosa si potrebbe programmare e starebbero spingendo affinché il Commissario Figliuolo bilanci diversamente le forniture. In Liguria il Governatore Toti avrebbe proposto addirittura di istituire, presso l'ATS, un registro per i residenti temporanei in modo da poterli vaccinare insieme ai Liguri. Di parere molto diverso sarebbe invece Letizia Moratti, Assessora al Welfare di Regione Lombardia, che aprirebbe solo ai lavoratori che tornano nella regione d'origine per l'estate, come gli insegnanti. Il tema sarà, verosimilmente, al centro della prossima cabina di regia che si terrà lunedì prossimo e che dovrà fare i conti con gli ostacoli che sembrano i principali per vaccinale estivo: banche dati che non collimano, personale sanitario non trasferibile e forniture da aggiornare.