Il vaccino AstraZeneca potrà essere somministrato soltanto a chi ha più di 60 anni, questa la decisione del Comitato Tecnico Scientifico, condivisa col Ministro Speranza, che il Governo trasmetterà alle Regioni in modo perentorio per arrivare ad un percorso comune. Una decisione politica per evitare future incertezze, per tutti coloro, al di sotto dei 60 anni, che hanno già ricevuto la prima dose del farmaco anglo-svedese, si passerà, per il richiamo, a un vaccino a mRNA Pfizer o Moderna. "AstraZeneca si utilizzerà solo per gli over 60. Noi attualmente abbiamo una platea ancora da vaccinare di circa 3 milioni e mezzo di over 60. Dobbiamo effettuare la seconda dose, che sarà con AstraZeneca solo per over 60 ancora circa 3 milioni e 900 mila. Per il resto faremo vaccinazione eterologa, quindi per le seconde dosi da fare sotto gli over 60 con vaccini mRNA". Una scelta sostenibile, che secondo il Generale porterà inevitabilmente ad una ridefinizione del piano vaccinale. Al netto di ulteriori nuovi ostacoli, secondo Figliuolo, si tornerà a regime entro fine agosto. Si va avanti con le vaccinazioni, l'unico vero strumento, ha ribadito il Ministro Speranza, per porre fine a questa stagione di pandemia. Il 45% della popolazione ha già ricevuto almeno una dose e quasi 1 italiano su 4 l'intero ciclo di vaccinazioni. "Noi crediamo fermamente nella scienza, la scienza ci ha guidato in questi mesi così difficili, la scienza ci ha offerto la possibilità di questi vaccini che approvati da EMA sono lo strumento più importante per gestire questa fase e crediamo che questo sia per noi, diciamo, un punto essenziale da proseguire nelle prossime giornate". Il parere del Comitato Tecnico Scientifico e la decisione del Governo arrivano dopo giorni di discussione tra gli esperti e dopo la richiesta di decisioni chiare, inequivocabili e tempestive da parte delle Regioni, che nel frattempo stanno sospendendo tutte le prenotazioni per gli under 60 con AstraZeneca e anche gli Open Day.