Nell'ultima settimana sono state circa 32 mila le prime dosi con un deciso recupero della fascia 50-59 anni complice, probabilmente, l'obbligo, da oggi primo febbraio, per chi ha appunto più di 50 anni. "È evidente che in queste fasi ci sono stati degli incrementi anche, non solo over 50, ma proprio in generale di quelle persone che magari hanno atteso fino a oggi per la prima dose. In particolare gli over 50, dopo l'obbligo, abbiamo avuto direi in molte occasioni diciamo persone che dovevano essere convinte. Alcune che non sono state convinte perché dopo 40 minuti, 30 minuti hanno preferito andare via". Obbligati dunque ma spesso non ancora convinti. "Pochissime persone. Sono quegli irriducibili che pensano di, diciamo che si vedono obbligati a fare questa vaccinazione e quindi anche con il dialogo sono irriducibili e quindi preferiscono non vaccinarsi". Attualmente sono 40 mila le persone di oltre 50 anni che ancora resistono e restano senza protezione vaccinale. Già da oggi l'Agenzia delle Entrate potrà cominciare ad inviare loro le multe previste da €100 una tantum. Simboliche, certo, ma da metà mese gli over 50 non potranno più lavorare senza Green Pass rafforzato che si ottiene solo con il vaccino o con la guarigione nei sei mesi precedenti. E la multa, per chi è sorpreso senza, sale a €1500. L'obiettivo primario e quello di continuare ad immunizzare e di raggiungere entro metà febbraio il 90% della copertura della popolazione. "Mi auguro che in questa fase, che ancora più delicata rispetto a quella prima perché parliamo di numeri che vanno assottigliandosi, ci siano sempre più persone motivate e convinte".