Archiviato il Vday all'ospedale Niguarda di Milano, si continua a vaccinare, conservate a una temperatura compresa tra -2 e -8 gradi. C'è infatti ancora parte delle dosi consegnate domenica, nelle prossime ore delle 75000 dosi previste in Lombardia, in questo che è uno dei 65 hub individuati sul territorio regionale dovrebbero esserne consegnate circa 25 mila. Quando saranno arrivati a noi, li porremo nei congelatori e poi metteremo in atto un'organizzazione con settore vaccinazioni dell'azienda che ci comunicherà ogni giorno, con un giorno d'anticipo, quello che è il numero delle vaccinazioni che saranno effettuate. In questa prima fase i vaccini saranno destinati agli operatori sanitari, medici, infermieri, ma anche ai volontari negli ospedali e poi ai medici di medicina generale e alle Rsa. E proprio legata soprattutto alle Rsa c'è l'incognita dell'adesione al piano vaccinale, in alcune aree solo un sanitario su 5 si è reso disponibile ad essere vaccinato. Poi c'è l'incognita del via libera dell'agenzie regolatorie agli altri 5 vaccini prè acquistati dall'Italia. L'obiettivo per raggiungere l'immunità di gregge è vaccinare almeno il 70% delle persone, percentuale che però potrebbe variare anche in base alle probabili ulteriori variazioni del virus. Se queste varianti hanno un aumento del numero di persone contagiate, un aumento, il famoso RT sostanzialmente della velocità di contagio, bisognerà forse rifare qualche calcolo, non è mio compito, non sono un matematico, né un epidemiologo, però sicuramente bisognerà vedere un pò se arrivano delle varianti più contagiose, questa è più contagiosa e probabilmente qualche conto potrebbe essere in qualche modo cambiato.