Limitandoci ai tre paesi dimensionalmente più popolati, quindi Germania, Spagna e Francia, i primi due hanno di fatto sposato la linea di un uso preferenziale sopra i 60 anni di età, la Francia sopra i 55 anni di età. La posizione che è stata di fatto decisa dal ministro, dopo un confronto che ha coinvolto oltre a noi tre anche altre figure istituzionali, è stato quello di raccomandare un uso preferenziale nei soggetti oltre i 60 anni di età.