Niente allarme. La situazione è da attenzionare ma non desta al momento nessun tipo di allarme. Attualmente presso l'Istituto Spallanzani sono ricoverate tre persone con infezione confermata da virus Monkeypox, virus altrimenti detto "Vaiolo delle scimmie", anche se diciamo impropriamente un po' chiamato così perché per la prima volta si è manifestato nelle scimmie. Si tratta di tre giovani uomini che non riferiscono contatti tra di loro anche se però, e quindi la correlazione sarebbe fisica diciamo, geografica, due di loro riportano un recente viaggio alle Canarie, quindi presumibilmente è da lì può esserci questa correlazione, dove recentemente è stato segnalato un caso di questa malattia. Le tre persone sono in discrete condizioni di salute. Una sola ha presentato una febbre di breve durata e tutte hanno un ingrossamento di alcune ghiandole linfatiche, che appaiono dolenti, e la comparsa di un numero limitato di piccole pustole cutanee localizzate nel corpo. Queste persone sono trattate con una terapia sintomatica allo stato sufficiente per il corteo sintomatologico in atto. Presso l'Istituto comunque sono disponibili farmaci antivirali che potrebbero essere impiegati in via sperimentale qualora si rendesse necessaria una terapia specifica. Questa, come dire, è una cosa che vogliamo dire con chiarezza, allo stato non è così, non c'è questa gravità. Ma voglio dirlo come sempre, siamo pronti avendo anche disponibilità a questi farmaci antivirali.