Nel caso delle Marche specifico, dove è coinvolto un nucleo familiare nessuna di queste persone ha la consapevolezza di avere avuto rapporti diretti o indiretti con l'Inghilterra. Pochi sintomi, ora sono in isolamento. Non hanno avuto contatti diretti con la Gran Bretagna. Tutti e quattro i componenti di una famiglia di Loreto, nelle Marche, sono risultati positivi alla variante inglese del virus. Sappiamo quello che sanno i colleghi inglesi che lo studiano già da diversi mesi, anche se non ci hanno avvertito tempestivamente sulle implicazioni che potrebbe avere. Loro dicono che questa variante non configura un maggior rischio di malattia per i pazienti che vengono infettati ma è più facile che si trasmetta da una persona all'altra. Questo è ancora da dimostrare. Ci sono tanti motivi epidemiologici per poter spiegare il fenomeno. Il Dipartimento di prevenzione ha avviato il tracciamento dei contatti avuti dal nucleo familiare. Ma al momento non è stato trovato alcun collegamento con il Regno Unito. Mi immagino che se l'abbiamo trovata qui nelle Marche è molto probabile che ci sia anche in altre parti d'Italia. Una variante con mutazioni? È una variante che ha una ventina di mutazioni rispetto ai ceppi diciamo originali prototipici e sul significato di queste mutazioni i colleghi inglesi stanno studiando e avranno sicuramente dei risultati entro breve. Il laboratorio di virologia dell'ospedale regionale di Ancona ha isolato parte del genoma della variante britannica del Sars Cov-2, che ora sarà possibile analizzare anche qui. La prima cosa che studieremo è se questo virus è suscettibile di neutralizzazione da parte degli anticorpi delle risposte immunitarie dei pazienti che hanno avuto l'infezione con virus delle varianti circolanti in Italia che sarebbe una buona notizia perché vuol dire che questo virus è facilmente neutralizzabile anche dagli anticorpi delle persone vaccinate quindi i vaccini potrebbero essere comunque efficaci contro questa variante.