Sono tre soggetti tra i pazienti che hanno appunto la mutazione inglese su cinque campioni analizzati e poi su altri 37 campioni ne vengono fuori otto mutazioni delle quali due sono tipicamente venete che non si riscontrano da altri livelli. - Questa scoperta presidente va a spiegare l'attuale situazione in Veneto? Ma guardi, in parte sì, adesso faranno gli approfondimenti, non è il mio mestiere ma è pur vero che la alta contagiosità potrebbe essere correlata assolutamente alla variante inglese, che non dà sintomi peggiori dal punto di vista clinico, ma sicuramente la diffusione è molto più rapida.