Sarà un autunno complicato per il Governo Meloni perché si trova a dover rinnovare tante misure messe in campo dal Governo Draghi per stoppare almeno in parte i rincari energetici. Teniamo conto che tutto compreso, non solo gli aiuti sulle bollette ma anche gli assegni in busta paga, la decontribuzione per i dipendenti, ha coperto quasi la metà dei rincari energetici, dell'inflazione, anche della spesa al supermercato per le famiglie. Andiamo a vedere misura per misura cosa deve fare il Governo Meloni per rinnovare, come ha promesso, le misure in atto ed entro quando. Partiamo dalla misura meno costosa lo sconto di 30 centesimi sul carburante, benzina, diesel, GPL e metano. Questa è la prima misura che va presa perché scade il 18 novembre 2022 e ha un costo di circa un miliardo al mese che in buona parte è poi ripagato degli stessi aumenti alla pompa di carburante, quindi questa è la prima misura. Ma andiamo poi a la cicia cioè alle misure più costose. Sono gli aiuti alle imprese che stanno pagando molto i costi energetici. Partiamo dal credito d'imposta, cioè meno tasse da pagare, per le imprese allo Stato tra il 20 e il 40% a secondo del consumo perché questo va sia ai bar e ai ristoranti, sia alle imprese e alle Industrie per il costo dell'elettricità e il gas. Questo scade il 30 novembre 2022 ma attenzione costa 5 miliardi al mese quindi molto di più e soprattutto potrebbe essere rinnovato anche per alcuni mesi del 2023 quindi la spesa è effettivamente molto molto importante anche se poi in realtà andando a fare i conti potrebbe essere un po' minore perché, fortunatamente, lo vedremo, i prezzi del gas sono diminuiti. Andiamo poi alle famiglie che stanno ricevendo il bonus sociale, è una misura molto importante per le famiglie più bisognose. L'azzeramento degli oneri di sistema e il taglio IVA sul gas al 5%. Queste ultimi due misure vanno a tutte le famiglie, scadenza a fine anno 31 dicembre. Anche qua si vuole rinnovare per alcuni mesi, costa anche qua tanto 1,7 miliardi di euro al mese, bisognerà trovarli. Ma, e finiamo con una buona notizia che sono rare in questo momento, sulle bollette perché Nomisma energia ha stimato che a ottobre le famiglie nel mercato tutelato, circa un terzo delle famiglie, pagheranno circa 100 euro a megawattora il gas naturale che è solo il 5% in più rispetto a quanto è stato pagato in estate da giugno in poi e ci siamo invece evitati l'enorme aumento di agosto, poteva arrivare fino a 236 euro megawattora col cambio di calcolo di Arera. Quindi questa fortunatamente dovrebbe essere la stima di Arera in arrivo nei prossimi giorni. A te.