Perché evidentemente le tensioni di questi giorni hanno rimesso nel mirino i siti del programma atomico iraniano. Anche da parte di Israele. Staremo a vedere la reazione. Questa è la cartina dei siti principali dove viene arricchito l'uranio. Poi vedremo a quale scopo. Tra l'altro l'Iran ha aumentato i propri siti. Li ha anche in alcuni casi resi più profondi per essere.. per resistere a un eventualmente bombardamento. Quanto uranio arricchito ha l'Iran? All'agosto 2024 secondo l'agenzia internazionale per l'energia atomica sono 165 kg, più di maggio e più di un anno fa, arricchito al 60%. Attenzione vuol dire che non è ancora pronto per essere inserito in una bomba e fatto detonare. Per capirci secondo gli esperti.. questa è la bomba fatta esplodere su Hiroshima, la prima bomba nucleare utilizzata dall'uomo, conteneva 64 kg di uranio. Con le tecnologie attuali invece l'Iran potrebbe costruirne tra le 3 e le 4 bombe. Al 60% però vuol dire che ancora non ha quella purezza necessaria al 90% per costruire armi nucleari, quindi sarebbe necessario un ulteriore arricchimento. Vediamo in quali tempi questo potrebbe avvenire, secondo gli esperti. Perché in realtà per passare dal 60 al 90% di arricchimento potrebbe bastare solo una settimana e questo mette in allarme ovviamente tutti. Ma in realtà per poi assemblare la bomba vera e propria, l'ordigno vero e proprio, sarebbero necessari alcuni mesi. C'è un'alta ingegneria da mettere in campo, per esempio del sistema elettronico per la detonazione. E in più per arrivare a un eventuale lancio potrebbero essere richiesti ulteriori mesi, fino a 1 o 2 anni, per inserire l'ordigno in un missile capace di volare per centinaia di chilometri. Potrebbe essere necessario anche nel frattempo un test. Insomma i tempi non sono così brevi. Secondo le agenzie di intelligence americane l'Iran oggi non ha un programma nucleare militare attivo quindi non sta compiendo questi passi ma si è posto nella condizione di poterlo fare nel più breve tempo possibile nel caso fosse necessario. Queste sono le ultime dalle agenzie di intelligence americana.