Nell'ultimo anno consumatori e imprese hanno beneficiato per oltre 700 milioni di euro dell'attività dell'Antitrust. È il bilancio presentato da Roberto Rustichelli Presidente dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nell'annuale relazione alla Camera. Nel periodo da gennaio '23 a marzo di quest'anno l'attività dell'Antitrust ha consentito la restituzione a 600 mila consumatori di oltre 120 milioni di euro, ha rivendicato Rustichelli snocciolando i numeri degli ultimi 14 mesi, nei quali il Garante ha esaminato più di 34 mila segnalazioni portando a conclusione 102 procedimenti. Focus particolare sull'energia con undici azioni contro pratiche commerciali che hanno indotto gli utenti ad accettare modifiche unilaterali peggiorative dei prezzi di luce e gas. Alla fine il ripristino delle condizioni iniziali di contratto a favore di mezzo milione di consumatori ha portato alla restituzione di 115 milioni. In campo digitale, poi, lotta aperta agli abusi dei giganti del tech, i casi Google e Apple che rischiano di comprimere la libera concorrenza a danno degli utenti. E una stoccata finale, senza mai nominarla, a Ferragni per il caso pandoro. "Meritano di essere richiamati i procedimenti volti alla repressione di comportamenti scorretti in relazione alle recensioni online e le istruttorie condotte nel settore dell'influencer marketing. Queste ultime hanno evidenziato, tra l'altro, come il comportamento dei consumatori possa essere indebitamente pregiudicato da una comunicazione fondata su un'ambigua commistione tra sponsorizzazione e iniziative di beneficenza, inducendoli a credere, contrariamente al vero, di contribuire all'iniziativa benefica attraverso l'acquisto del prodotto".