L'Italia ha un debito pubblico elevato, frutto di squilibri accumulati in passato. Alla fine del 2023 esso ammontava al 137% del PIL. Un valore non lontano da quello pre-pandemico ma superiore al resto dell'eurozona. Una tale zavorra ci costringe ogni anno a impegnare considerevoli risorse pubbliche per pagare interessi, sottraendole all'innovazione e allo sviluppo. Affrontare il tema del debbio richiede un piano credibile volto a stimolare la crescita e la produttività e nel contempo a realizzare un graduale e costante miglioramento dei conti pubblici. Tale piano dovrà collocare il debito in rapporto al prodotto su una traiettoria stabilmente discendente.